Terni: Commemorazione dell’operaio e militante Luigi Trastulli, ucciso il 17 marzo 1949

Newuscia Umbria – Terni. Comunicato Stampa del Partito Comunista – Quest’anno più che mai, il 17 Marzo non è solo una commemorazione. Questo giorno, nel tempo che stiamo vivendo, assume e declama una netta posizione politica e storica della città di Terni.

La Città dell’Acciaio, la città operaia, mai ha accettato e mai accetterà, salvo beceri revisionismi odierni destinati a svanire nell’oblio, l’entrata e l’attiva partecipazione dell’Italia nella Nato, come non accetta l’occupazione militare della Nato nel nostro Paese.
Come non accettiamo oggi, noi comunisti, la partecipazione della Nato al conflitto russo-ucraino, che coinvolgerebbe il nostro Paese ed i suoi lavoratori in uno scenario bellico su scala globale.
Purtroppo il nostro governo, praticamente all’unanimità parlamentare, ha approvato l’invio di armi in Ucraina e l’aumento della spesa militare, sempre a discapito del popolo italiano e dei lavoratori del Paese che si vedono invece aumentare spese e diminuire i salari. Lo fanno nel nome della “pace”, ma Terni sa bene cosa intende la Nato con questa parola.
“Il patto che firmaste
è un tradimento nero
che renderà l’Italia
schiava dello straniero
E Terni laboriosa,
Terni degli operai,
ve lo dice fin d’ora,
non l’accetterà mai!”
NO ALLA GUERRA
NO ALLA NATO

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