Respinto l’odg dei gruppi consiliari PD per la pulizia dei tombini e delle strade

NewTuscia Umbria – PERUGIA – Respinto con 10 voti favorevoli e 18 contrari l’ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari Partito Democratico, Idee Persone Perugia, Rete Civica Giubilei, sul ripristino del servizio di pulizia dei tombini e delle strade e potenziamento del cantiere Comunale.

Esponendo il contenuto dell’atto Francesco Zuccherini (PD) ha riferito di aver ricevuto diverse segnalazioni dai cittadini che lamentano il degrado urbano diffuso nella città di Perugia. Ciò anche a causa della riduzione delle risorse per il decoro urbano stesso, la pulizia delle strade, la raccolta dei rifiuti, lo svuotamento dei cestini, nonostante il costante aumento della Tari. Tra le criticità principali evidenziate da Zuccherini la scelta fatta in passato dall’amministrazione di non prevedere nella convenzione con Gesenu i servizi di pulizia di tombini, caditoie e fontane cittadine, reinternalizzati al cantiere, che tuttavia risulta da tempo sotto organico, quindi non in grado di garantire una puntuale manutenzione, con conseguenti disagi per i cittadini. Per tali motivi i proponenti chiedono all’Amministrazione di ripristinare i servizi di pulizia dei tombini e delle strade eseguiti dalla società di raccolta dei rifiuti, nonché di rivedere e riorganizzare il servizio del cantiere comunale, al fine di aumentarne la dotazione organica e i mezzi a loro disposizione.

“Sono felice -ha concluso Zuccherini- di sapere che è stato fatto un avviso per la esternalizzazione del servizio, ma non mancano i problemi causati dalla mancata manutenzione del passato.”

Il consigliere di Progetto Perugia Puletti ha ribadito quanto affermato dall’assessore Numerini in commissione, ricordando che l’internalizzazione del servizio al cantiere si era resa necessaria nell’ottica della spending review. “Oggi che la situazione finanziaria dell’ente è migliorata, grazie all’azione della giunta Romizi -ha spiegato- certi servizi possono essere dati nuovamente all’esterno.” Puletti ha anche sostenuto la non coerenza dell’ordine del giorno con i dati oggettivi, riguardanti i servizi in questione. “Per quanto riguarda il cantiere -ha aggiunto- l’amministrazione sta già procedendo a risolvere le criticità, sia in termini di personale che di mezzi. Contrariamente a quanto affermato nell’atto, c’è dunque un atteggiamento di costante miglioramento.”

L’atto è stato respinto con i 10 voti a favore delle opposizioni e i 18 contrari della maggioranza.

 

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