Terni: Manifestazione studentesca per la Scuola e per ricordare lo studente Lorenzo Parelli

NewTuscia Umbria – Terni – Anche a Terni, come in molte altre città italiane, gli studenti stanno manifestando per esprimere il loro dissenso nei confronti della politica del ministro Bianchi e per ricordare lo studente Lorenzo Parelli, morto una settimana fa nel suo ultimo giorno di stage previsto dalla cosiddetta “alternanza scuola – lavoro”. Ecco la loro voce, raccolta durante la Manifestazione:

“Siamo qui perché vogliamo essere ascoltati! Vogliamo essere presi in considerazione da un ministro che da due anni a questa parte ha dimostrato un totale disinteresse degli studenti.

A dicembre il ministro Bianchi dichiarato che non avrebbe modificato l’esame invece ha fatto esattamente il contrario. Ha introdotto nemmeno un mese dopo la seconda prova scritta. Ma il problema per noi studenti non è lo scritto come molti ci accusano. È che questo esame è stato inserito con l’obiettivo di dimostrare all’opinione pubblica e alla stampa che l’istruzione è tornata la normalità, quando non è così.

La DAD non ha funzionato anzi, ha creato lacune immense nella formazione di vita degli studenti. Quindi è inaccettabile che si provi a mascherare l’incapacità dello stato nel gestire la pandemia e l’istruzione. Siamo qui perché a noi questo modello di alternanza non ci sta più bene. Questa non è pratica è schiavitù. E la cosa più grave è che lo fanno nelle stesse condizioni di sicurezza precarie in cui si trovano tutti gli operai italiani, ed è per questo che accadono le tragedie.

È per questo il nostro compagno, un nostro coetaneo è morto una settimana fa a Udine. Lorenzo è stato vittima di uno Stato che mette al primo posto il profitto delle aziende e l’arricchimento di pochi e non gli studenti. Vogliamo far sentire la nostra voce! È arrivato il momento di cambiare le cose”.

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