Terni; Briccialdi, la musica sta cambiando. La statalizzazione è realtà.
NewTuscia Umbria – TERNI – La notizia è ufficiale e riempie di grande sollievo e soddisfazione tutti coloro che si sono sempre interessati delle sorti del Conservatorio ternano. Una scuola che vanta una storia prestigiosa e tormentata lunga decenni.
Di poche ore fa la conferma della statalizzazione dell’Istituto che, negli anni, ha combattuto per la tutela dei diritti di insegnanti e studenti, anche con lotte pacifiche, ma strenue come l’occupazione delle aule che ha avuto vita nel 2019. Troppo importante la difesa di un’attività culturale e formativa tanto decisiva per la cittadinanza tutta. A comunicare l’eccezionale risultato la Presidente Letizia Pellegrini ed il Direttore Marco Gatti.
I due protagonisti di questa portentosa vittoria hanno commentato: “La notizia si è fatta attendere molto più a lungo di quanto previsto, ma segna il compimento di un processo storico che per il Briccialdi è stato reso possibile dalla parificazione nel 1974 e che a livello nazionale è diventato possibile con lo stanziamento previsto dalla finanziaria del 2017. Dal 2017 ad oggi l’istituto Briccialdi ha allargato gli orizzonti dell’istituto e le forme di coinvolgimento cittadino e regionale. Possiamo a questo punto dire che Terni ha una propria istituzione cittadina di tradizione secolare elevata al rango di istituto statale di alta formazione”.
Il Conservatorio è sempre stato parte integrante della città, con le note provenienti dalla sede in pieno centro, a risuonare per i vicoli o con i concerti organizzati in piazza appena il lock-down è stato allentato. La scuola, nei due anni passati, ha approntato lezioni on line, in adeguamento alle disposizioni di sicurezza richieste dal Governo. Quindi con una didattica più macchinosa e faticosa, ma sempre tesa alla formazione dei propri discenti. In quei giorni, dichiara la Presidente “ci mancava il pubblico e mancava ai ragazzi l’opportunità di suonare per qualcuno, perché la Musica si fa bilateralmente.”
Fortunatamente la musica non si è fermata, anzi continuerà a risuonare più forte in città. Domani la scuola svelerà novità e ultime informazioni con una conferenza stampa.