Terni; uomo apprende della malattia della madre e va in escandescenza

Tunisino di 31 anni, minaccia gli agenti con una mannaia e poi si getta dal balcone

Un 31enne tunisino, è andato in escandescenza, minacciando addirittura con una mannaia, gli agenti, che nel frattempo erano stati chiamati per riportare una situazione tranquilla e soprattutto calmare il cittadino tunisino, che dal suo balcone di casa aveva messo in panico la zona periferica della città, dove si è verificato il fatto. La Polizia era stata chiamata da un vicino di casa del tunisino, in quanto aveva sentito delle urla maschili.

Quando gli agenti, si sono recati sul luogo, hanno subito notato che l’uomo era totalmente fuori di se e che aveva le braccia sanguinanti, ma appena visti i poliziotti, l’uomo è sceso per affrontarli sul portone di ingresso della sua abitazione, con una grossa mannaia.

Visto l’atteggiamento minaccioso dell’uomo, uno degli agenti ha estratto il Taser, attivando la procedura di de-escalation, per farlo desistere dal suo intento, ma l’uomo è scappato, rientrando nell’appartamento e piazzandosi di nuovo sul balcone.

A provocare questa reazione, secondo il racconto della convivente, è stata la notizia appresa dal giovane, della malattia della madre nel suo paese di origine.

L’uomo ha reagito bevendo, a tal punto da ubriacarsi, ha deciso di rompere una bottiglia e di farsi delle ferite sulle braccia con i vetri.

Sia la compagna, che gli agenti hanno tentato di convincere l’uomo a calmarsi, ma improvvisamente, l’uomo ha scavalcato la protezione e si è lanciato nel vuoto da un’altezza di 3 – 4 metri.

Soccorso dal personale del 118, l’uomo è stato trasportato in ospedale, dove è stato poi ricoverato.

Al termine degli accertamenti sulla sua identità, è scattata per lui la denuncia per porto di oggetti atti ad offendere e resistenza e violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale, l’uomo aveva una sanatoria in atto.

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