Respinto l’odg di Croce sulle politiche di gestione del verde pubblico

NewTuscia Umbria – Perugia – Il Consiglio ha respinto con 19 contrari (maggioranza), 11 a favore (opposizione) ed un astenuto (Lupattelli) l’ordine del giorno del capogruppo di Idee Persone Perugia Fabrizio Croce sulla gestione del verde.

Con questo atto il proponente chiede  all’amministrazione di valutare un aggiornamento del disciplinare della Convenzione di affidamento di un’area verde, nell’ambito del progetto “Futuro nel Verde” prevedendo la possibilità:

-di riformulare i termini relativi agli “Obblighi” a carico o ai “Contributi” a beneficio di una delle cosiddette “Associazioni del verde cittadine” in presenza di oggettivi impedimenti o comprovate cause ostative al conseguimento delle “utilità” a loro favore prefigurate dal progetto;

-di avviare programmi temporanei di formazione o affiancamento da parte di tecnici incaricati dal Comune a beneficio di una associazione che intenda aderire al progetto o incontri difficoltà ad ottemperare agli obblighi a proprio carico.

Si chiede anche di prendere in considerazione, nell’espletamento della funzione di manutenzione del verde pubblico, per la gran parte gestita dalla Agenzia Forestale, la possibilità di introdurre in via sperimentale soluzioni da affiancare a quelle attualmente oggetto di convenzione annuale, che potrebbero rivelarsi più vantaggiose sul piano economico e della qualità del servizio e che, in certi casi e per piccole porzioni di territorio, potrebbero essere anche attivate e finanziate rispondendo a bandi pubblici e senza gravare ulteriormente sui bilanci comunali.

Inoltre, il consigliere propone all’amministrazione di aderire al proposito di “riconoscimento e potenziamento della volontà di partecipazione della cittadinanza”, manifestato nelle Linee Programmatiche di mandato, sviluppando in prospettiva lo strumento del Tavolo per la elaborazione del Regolamento del Verde, recentemente costituito ed a cui stanno collaborando anche associazioni e professionisti con competenza in materia, ovvero di configurarlo quale possibile organismo permanente o “Osservatorio del Verde” con funzioni di affiancamento agli uffici comunali nella attuazione del recente sopra citato Decreto Ministeriale e di vera e propria “Antenna” del territorio e delle sue criticità in materia di Verde pubblico. Infine, si chiede di programmare le azioni di rinnovo delle alberature o reimpianto con maggiore aderenza agli indirizzi normativi esistenti, valutando di giungere nel prossimo futuro alla adozione formale di un“Piano Comunale del Verde”, complementare al “Piano Regolatore Generale”, sulla base del quale aggiornare strumenti già in uso come “Bilancio del Patrimonio del Verde” e “Censimento del Verde”, calendarizzare gli interventi di cui sopra e progettare a lungo termine in armonia con lo sviluppo cittadino.

Cristiana Casaioli (Progetto Perugia) ha spiegato che in commissione assessore Numerini e rappresentanti degli uffici hanno illustrato le azioni che l’Amministrazione sta mettendo in campo per migliorare la qualità del verde: “sappiamo – ha detto Casaioli – che c’è molto da fare ancora, ma è evidente che l’Amministrazione ha una strategia ben chiara”.

La consigliera ha detto inoltre di non condividere quanto richiesto dall’odg sulle convenzioni con le associazioni, ritenendo che sia invece giusto pretendere standard qualitativi accettabili.

Gino Puletti (Progetto Perugia) ha ribadito, come fatto in commissione, che vi sono aspetti dell’odg non condivisibili, pur essendo l’atto apprezzabile nello spirito. Tra i tanti punti critici la costituzione di un osservatorio permanente col compito di avviare un percorso di co-progettazione. Secondo Puletti tale organismo sarebbe “pesante” e poco redditizio; preferibile invece procedere ad una più snella partecipazione sul territorio.

Puletti ha infine condiviso le critiche espresse da Casaioli sul punto riguardante le convenzioni con le associazioni.