Orvieto; va in escandescenza e ferisce un amico con il coltello

Giovane polacco con precedenti agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. 

NewTusciaUmbria – ORVIETO – Nella serata di sabato, intorno alle ore 19:00, la Polizia è intervenuta su richiesta dei sanitari del 118, che erano stati chiamati per soccorrere un giovane appena accoltellato.

Giunti sul posto, gli Agenti della Volante, hanno raccolto le prime testimonianze, proprio dalla persona ferita, un giovane trentenne orvietano, che ha raccontato di come una normale serata passata in casa a bere intorno ad un tavolo, si fosse trasformata quasi in una tragedia.

Senza apparente motivo, uno degli amici del giovane, un 24enne polacco, residente ad Orvieto, con numerosi precedenti per i quali era stato arrestato già tre volte e condannato, ha impugnato un grosso coltello da cucina e ha ferito il giovane, prima al polso e poi al naso, mentre cercava di fuggire in strada.

La vittima, oltre a dare i dati dell’aggressore, che nel frattempo si era dato alla fuga, forniva anche una precisa descrizione e proprio mentre stava descrivendo gli indumenti indossati, l’uomo faceva ritorno sul posto, visibilmente alterato e con una bottiglia di birra in mano. Il ragazzo indicava agli agenti l’aggressore e questi, farfugliando parole incomprensibili, fuggiva di nuovo a piedi tra i condomini della zona.

Iniziava cosi un breve inseguimento, sia a piedi che con le auto di servizio, in direzione della stazione ferroviaria, ma dopo aver scavalcato un cancello ed essere arrivato in una via senza uscita, l’uomo veniva bloccato.

L’uomo, vistosi senza via di scampo, ha iniziato ad inveire contro gli agenti, con frasi ingiuriose e minacciose, colpendo alla mano uno di loro; anche i Carabinieri del Nucleo Operativo locale hanno coadiuvato i poliziotti per riportare l’uomo alla calma per accompagnarlo in Commissariato, ma anche nel tragitto in auto, l’uomo ha continuato a lanciare sputi e calci. Successivamente è stata fatta la perquisizione nell’abitazione del polacco, dove gli agenti hanno rinvenuto il coltello da cucina sporco di sangue.

Il giovane è stato arrestato e condotto nel carcere di Via Sabbione. Successivamente il Giudice ha convalidato l’arresto per lesioni gravi, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale e ha disposto, in attesa del rito direttissimo, fissato per il 19 luglio, gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Inoltre, il Questore Bruno Failla ha dato disposizione alla Divisione Anticrimine di predisporre nei suoi confronti il DASPO urbano, che gli vieterà l’accesso a tutti i locali della provincia di Terni per due anni.

 

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