Commissione Consiliare affari istituzionali – analizzato il regolamento per l’assegnazione degli immobili alle associazioni
NewTuscia Umbria – PERUGIA – La I commissione consiliare Affari Istituzionali, presieduta da Michele Nannarone, ha discusso la Proposta di Deliberazione consiliare presentata dal gruppo Lega Salvini per Perugia su Regolamentazione per l’assegnazione degli immobili comunali in uso ad associazioni del III settore.
La consigliera Daniela Casaccia, prima firmataria della proposta, ha riferito che, rispetto alle ultime sedute, vi è stato un serrato confronto con gli uffici comunali e gli assessori Giottoli e Bertinelli, all’esito del quale si è giunti ad una nuova formulazione del testo. La stesura, tuttavia, non può dirsi definitiva in quanto permangono alcuni aspetti da chiarire insieme agli uffici. L’obiettivo del regolamento e delle modifiche è quello di recepire le innovazioni legislative sugli enti del terzo settore, semplificando l’iter in favore dei soggetti interessati.
Le ultime modifiche hanno riguardato i seguenti articoli:
art. 1 finalità ed oggetto; art. 2 principi generali, art. 3 enti del terzo settore e soggetti destinatari del presente regolamento; art. 4 attività di interesse generale; art.5 classificazione del patrimonio immobiliare del Comune di Perugia; art. 6 locali utilizzati; art. 7 immobili assegnabili; art. 8 istanza di assegnazione; art. 9 contenuto della domanda per la richiesta di assegnazione; art. 10 requisiti degli assegnatari, criteri e procedure di assegnazione; art. 11 durata contrattuale ed oneri, art. 12 oneri a carico dell’assegnatario e contributo in conto canone; art. 13 revoca dell’assegnazione; art. 14 recesso da parte dell’assegnatario, art. 16 disposizioni finali; art 17 abrogazione di norme.
L’assessore Gabriele Giottoli ha sostenuto che il regolamento è frutto di un buon lavoro di collaborazione tra la consigliera Casaccia, l’assessorato ed gli uffici. Molti spunti consentiranno di migliorare il precedente regolamento recependo le norme nazionali e semplificando le fasi di valutazione ed assegnazione degli immobili.
Era doveroso- ha sottolineato l’assessore – garantire pari opportunità per l’accesso all’assegnazione degli immobili a tutte le associazioni; ciò è quanto consente il nuovo regolamento.
Il consigliere PD Francesco Zuccherini ha sottolineato che il testo, come emendato, contiene modifiche positive, ma anche alcune criticità da risolvere. In particolare appare incongrua l’introduzione, all’art. 6, di una durata della locazione di soli 3 anni, visto che impedisce di fatto la continuità; perplessità nel medesimo articolo anche per l’eliminazione dell’onere della manutenzione ordinaria. Altre criticità importanti concernono l’art. 10 sui requisiti, criteri e procedure. In particolare non è condivisibile al comma 2 la sostituzione di una commissione tecnica di valutazione con una commissione meramente politica formata da soli assessori. Infine vi è da aggiungere tra i documenti da allegare alla domanda di assegnazione anche l’atto costitutivo dell’associazione.
Anche Fabrizio Croce (IPP) ha concordato con Zuccherini sui medesimi motivi di criticità tra cui la durata di 3 anni della concessione: ben venga, secondo Croce, prevedere verifiche periodiche da parte del Comune sull’uso dell’immobile, ma una durata troppo breve confligge con gli oneri normalmente imposti alle associazioni assegnatarie.
Per Croce, infine, sarebbe necessario inserire all’interno della commissione di valutazione la presenza di organi tecnici che supportino gli organi politici, ossia gli assessori.
Al termine del dibattito, seduta rinviata al fine di consentire ulteriori modifiche al regolamento.