CAOS, una mostra dai mille punti di vista

NewTuscia Umbria – TERNI – Il Museo del CAOS – Centro per le Arti Opificio Siri continua a confermarsi  snodo culturale attivissimo. Spazio nato dalla riconversione dell’ex fabbrica chimica SIRI ed ora dedicato alle arti, utilizza appieno la propria struttura espositiva per illustrare progetti innovativi.

Questa volta è l’occasione di ???????? del duo ??????? ?????, una coppia formata da Audrey Coïaniz e Saul Saguatti. L’incontro creativo di questi sperimentatori raccoglie oltre quindici anni di innovazioni con la commistione di video, grafica e fotografia. Tutto il loro operato confluisce in un’esperienza totalizzante e multiforme in cui il visitatore è protagonista ed artefice. Materia, Corpo ed Architettura sono le tre tappe fondamentali attraverso le quali si snoda il percorso espositivo. Alla scoperta di innovazioni astratte, con una visuale libera, lasciata all’autonoma interpretazione e fruizione di ogni singolo spettatore.

Audrey Coïaniz così definisce l’arte astratta: «Si presta bene per delle installazioni in quanto ha una ciclicità visiva. A livello di creazione si parte da cose materiche che possono essere liquidi, pigmenti, tutto ciò che si può trasformare riprendendolo, aggiungendo colore, cambiando la forma. Le opere diventano dei quadri viventi e organici nei quali all’interno interviene la casualità».

Una camaleontica possibilità di osservare il presente in più dimensioni e da diverse direzioni, con atteggiamento futuribile eppure già qui. Tutto nel cuore di Terni.

L’esposizione di Coïaniz e Saguatti sarà visitabile a partire dal 12 Febbraio fino all’8 Maggio.

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